I cibi bollino rosso e i metodi di cottura per il controllo del colesterolo

I cibi bollino rosso e i metodi di cottura per il controllo del colesterolo

Per mantenere sotto controllo il colesterolo, gli esperti suggeriscono di limitare alcune categorie di alimenti. Più che eliminarli del tutto dalla propria dieta quotidiana si tratta di consumarli con moderazione e di seguire una dieta varia ed equilibrata.

Ecco le categorie di cibo a cui prestare più attenzione:

  • Grassi saturi di origine animale: burro, lardo, strutto, panna, margarina. Gli alimenti a maggiore contenuto di colesterolo e grassi saturi sono altamente sconsigliati in caso di ipercolesterolemia
  • Oli vegetali saturi: olio di palma, olio di colza, olio di cocco
  • Carne rossa: si tratta di uno degli alimenti che contiene più colesterolo. In condizioni di colesterolo già alto, il suo consumo andrebbe drasticamente limitato. Bisogna, invece, preferire carne bianca e i tagli magri. Il pollo va consumato senza pelle.
  • Salumi e insaccati: ricchi di sale e grassi saturi, sono una categoria di alimenti che andrebbe completamente evitata in caso di colesterolo alto. Gli insaccati e le carni conservate in generale andrebbero consumate il meno possibile non solo in ottica di prevenzione cardiovascolare ma anche per la prevenzione dei tumori. Le linee guida ci suggeriscono di non superare i 50 grammi alla settimana
  • Frattaglie: fegato, cervello, reni, polmoni ad elevato tenore in grassi saturi.
  • Uova e latticini: possono essere consumati in quantità molto limitate. Per i latticini sono da preferire le versioni più light come latte scremato o parzialmente scremato e yogurt a bassa percentuale di grassi, evitando, invece, latte intero, yogurt cremosi e formaggi grassi ad elevato contenuto di grassi saturi come mozzarella, pecorino, grana.
  • Zuccheri semplici come glucosio, saccarosio e fruttosio industriale e prodotti da forno raffinati
  • Frutti di mare
  • Frutta esotica: cocco, avocado, noci
  • Bevande alcoliche, gassate e zuccherine: da abolire soprattutto nei casi di ipercolesterolemia associata a ipertrigliceridemia
  • Cibi spazzatura
  • Caffè: per il caffè è opportuno puntare sull’acquisto di un prodotto di qualità, privilengiando tipologie meno ricche di caffeina e limitando il consumo a un massimo di 3 tazzine al giorno, senza esagerare con lo zucchero se lo si beve dolce.

È bene, inoltre, fare molta attenzione ai condimenti. L’olio extra vergine di oliva è concesso in piccole quantità e solo per condire.
Altrettanto fondamentale è il metodo di cottura di questi alimenti. Sono da evitare fritti e cotture che prevedono l’impiego di grassi, come olio e burro, e bisognerebbe preferire le cotture semplici e leggere, che mantengono integre le proprietà nutrizionali degli alimenti. In questo senso da privilegiare la cottura al vapore. Altrettanto consigliate la bollitura, le cotture alla griglia o al forno.